Un pari all´ultimo respiro...e il sogno continua.
03-06-2014 09:12 - News Storiche
Un pareggio importantissimo e fondamentale quello conseguito sul difficilissimo terreno della Villese, dopo una gara davvero bella per intensità ed emozioni, terminate con la stoccata di Guiducci che ha sancito l´1 a 1 finale, risultato che ci pone nelle condizioni di attendere l´esito della sfida che si giocherà a Matera fra l´ Invicta e appunto la Villese, prima di ospitare nella giornata finale proprio i materani del Presidente Galante, in quella che si prospetta davvero una partita fondamentale per stabilire chi conquisterà il diritto a partecipare alla final six per l´assegnazione dello scudetto di categoria.
Ma andiamo con ordine, per raccontare una partita giocata davanti un pubblico " esagerato " per la categoria, passionale e caldo come si conviene dalle nostre parti e tutto proteso a spingere la squadra di casa verso un traguardo unico e forse inaspettato, dopo avere conseguito con merito il titolo di campioni regionali.
Dall´altra parte i nostri ragazzi, con Giacomo in veste di prim´attore, osannato dal pubblico di casa e riconosciuto in maniera unanime come simbolo di un calcio reggino che vive, purtroppo, di ricordi appunto legati al condottiero dei nostri ragazzi, visto che Giacomo ha vissuto da queste parti forse le stagioni più belle della sua lunga carriera calcistica.
Si scende in campo senza Marino, squalificato, e senza Schirò ( infortunio di lungo corso il suo...) e senza neanche Russo, che all´ultimo momento non se la sente per un indolenzimento inguinale: spazio dunque a D´ Anna e Landolina che prendono appunto il posto dei compagni indisponibili, con in panchina un bel gruzzolo di classe ´99, da Ferrante a Zarcone a Pipitone.
Pronti via, agli ordini della Sig.ra Garroffolo, della sezione di Vibo Valentia, e si capisce subito che la sfida sarà di quelle toste, con i padroni di casa sospinti da un pubblico entusiasta che cercano subito la porta difesa da un ottimo Cusimano; Bonadio fa il diavolo a quattro ed è il punto di riferimento dei suoi compagni, da lui partono tutte le iniziative più pericolose e una sua punizione scalda le mani a Cusimano, bravo a deviare sulla propria destra. I ragazzi appaiono timorosi ma minuto dopo minuto vengono fuori e l´occasione per passare capita sui piedi di Schillaci ( grande il lavoro del nostro attaccante per tutta la durata della gara ), con il tiro dai 16 metri che viene deviato dal portiere di casa.
L´occasione più ghiotta per i locali arriva da una indecisione dei ragazzi a centrocampo, che provoca una ripartenza dei padroni di casa, con Moio ben servito da Bellè, che si invola e calcia forte, con Cusimano ancora una volta splendido nell´intervento e ancora prontissimo sulla ribattuta, deviata in plastico volo.
I nostri non stanno a guardare e prima Schillaci dall´interno dell´area cerca Bellante, quando sarebbe stato meglio calciare in porta, poi Landolina dai 25 metri sfodera una punizione delle sue, con la sfera che deviata dal portiere si stampa sulla traversa, strozzando in gola l´urlo del gol dei nostri splendidi genitori - tifosi, giunti anche stavolta in massa.
Finisce così il primo tempo, equilibrato e con una certa supremazia della Villese, che fa leva sulla vena di un Bonadio davvero in giornata di grazia.
Proprio Bonadio, nella ripresa, dopo una serie di tentativi di Russo ( subentrato a D´ Anna ), trova dal limite e su una difettosa respinta della nostra difesa, il varco giusto, piazzando il pallone millimetricamente all´angolino alla destra di Cusimano, con il buon Tato proteso in tuffo vanamente: 1 a 0 e baraonda dei padroni di casa, con i 1.500 spettatori che festeggiano una vittoria che metterebbe una serissima ipoteca sul passaggio del turno ma.....i ragazzi non mollano, ci credono anche se i minuti da giocare sono pochi, Giacomo butta dentro Vicè Zarcone ( classe ´ 99 ), e proprio il ragazzino si conquista l´ultima possibilità: i 4 minuti di recupero diventano 5 e mezzo, visto che i padroni di casa fanno tre cambi in pochi minuti, e quando Capitan Cincotta si porta sul pallone, il cronometro segna 5 e 10 secondi.....la parabola sorvola un´area di rigore affollatissima, dove svetta un difensore di casa, ma la palla si impenna e al limite cade nei pressi di " Guido " Guiducci, lui ha l´ultima possibilità...lui ha l´ultima chance, e bisogna quantomeno centrare lo specchio..." Guido " lo sa benissimo e tira fuori dal cilindro un piattone da paura, con la palla che si spegne solo in fondo al sacco, fra lo sguardo incredulo del portiere di casa, che può solo " ammirare " una perfetta traiettoria, che sancisce un 1 a 1 che sa di miracoloso, non per inferiorità rispetto ai padroni di casa, ma per come si è materializzato: il direttore di gara non fa neanche riprendere il gioco, finisce così...1 a 1 fra la rabbia dei neroverdi e la gioia dei nostri, sentimenti che nel calcio sono sempre contrapposti....
Adesso l´occasione è davvero unica, attendiamo l´esito della sfida fra l´ Invicta e la Villese, ma l´ultima gara la giocheremo noi e in casa nostra, e alla fine di " quella " partita si deciderà chi avrà la possibilità di giocarsi il tricolore con le altre cinque squadre vincitrici dei rispettivi raggruppamenti.
Forza ragazzi, siamo ancora qui, a giocarci un sogno e sempre consapevoli che, forse ..........il bello deve ancora venire.
Fonte: Salvo De Lisi
Ma andiamo con ordine, per raccontare una partita giocata davanti un pubblico " esagerato " per la categoria, passionale e caldo come si conviene dalle nostre parti e tutto proteso a spingere la squadra di casa verso un traguardo unico e forse inaspettato, dopo avere conseguito con merito il titolo di campioni regionali.
Dall´altra parte i nostri ragazzi, con Giacomo in veste di prim´attore, osannato dal pubblico di casa e riconosciuto in maniera unanime come simbolo di un calcio reggino che vive, purtroppo, di ricordi appunto legati al condottiero dei nostri ragazzi, visto che Giacomo ha vissuto da queste parti forse le stagioni più belle della sua lunga carriera calcistica.
Si scende in campo senza Marino, squalificato, e senza Schirò ( infortunio di lungo corso il suo...) e senza neanche Russo, che all´ultimo momento non se la sente per un indolenzimento inguinale: spazio dunque a D´ Anna e Landolina che prendono appunto il posto dei compagni indisponibili, con in panchina un bel gruzzolo di classe ´99, da Ferrante a Zarcone a Pipitone.
Pronti via, agli ordini della Sig.ra Garroffolo, della sezione di Vibo Valentia, e si capisce subito che la sfida sarà di quelle toste, con i padroni di casa sospinti da un pubblico entusiasta che cercano subito la porta difesa da un ottimo Cusimano; Bonadio fa il diavolo a quattro ed è il punto di riferimento dei suoi compagni, da lui partono tutte le iniziative più pericolose e una sua punizione scalda le mani a Cusimano, bravo a deviare sulla propria destra. I ragazzi appaiono timorosi ma minuto dopo minuto vengono fuori e l´occasione per passare capita sui piedi di Schillaci ( grande il lavoro del nostro attaccante per tutta la durata della gara ), con il tiro dai 16 metri che viene deviato dal portiere di casa.
L´occasione più ghiotta per i locali arriva da una indecisione dei ragazzi a centrocampo, che provoca una ripartenza dei padroni di casa, con Moio ben servito da Bellè, che si invola e calcia forte, con Cusimano ancora una volta splendido nell´intervento e ancora prontissimo sulla ribattuta, deviata in plastico volo.
I nostri non stanno a guardare e prima Schillaci dall´interno dell´area cerca Bellante, quando sarebbe stato meglio calciare in porta, poi Landolina dai 25 metri sfodera una punizione delle sue, con la sfera che deviata dal portiere si stampa sulla traversa, strozzando in gola l´urlo del gol dei nostri splendidi genitori - tifosi, giunti anche stavolta in massa.
Finisce così il primo tempo, equilibrato e con una certa supremazia della Villese, che fa leva sulla vena di un Bonadio davvero in giornata di grazia.
Proprio Bonadio, nella ripresa, dopo una serie di tentativi di Russo ( subentrato a D´ Anna ), trova dal limite e su una difettosa respinta della nostra difesa, il varco giusto, piazzando il pallone millimetricamente all´angolino alla destra di Cusimano, con il buon Tato proteso in tuffo vanamente: 1 a 0 e baraonda dei padroni di casa, con i 1.500 spettatori che festeggiano una vittoria che metterebbe una serissima ipoteca sul passaggio del turno ma.....i ragazzi non mollano, ci credono anche se i minuti da giocare sono pochi, Giacomo butta dentro Vicè Zarcone ( classe ´ 99 ), e proprio il ragazzino si conquista l´ultima possibilità: i 4 minuti di recupero diventano 5 e mezzo, visto che i padroni di casa fanno tre cambi in pochi minuti, e quando Capitan Cincotta si porta sul pallone, il cronometro segna 5 e 10 secondi.....la parabola sorvola un´area di rigore affollatissima, dove svetta un difensore di casa, ma la palla si impenna e al limite cade nei pressi di " Guido " Guiducci, lui ha l´ultima possibilità...lui ha l´ultima chance, e bisogna quantomeno centrare lo specchio..." Guido " lo sa benissimo e tira fuori dal cilindro un piattone da paura, con la palla che si spegne solo in fondo al sacco, fra lo sguardo incredulo del portiere di casa, che può solo " ammirare " una perfetta traiettoria, che sancisce un 1 a 1 che sa di miracoloso, non per inferiorità rispetto ai padroni di casa, ma per come si è materializzato: il direttore di gara non fa neanche riprendere il gioco, finisce così...1 a 1 fra la rabbia dei neroverdi e la gioia dei nostri, sentimenti che nel calcio sono sempre contrapposti....
Adesso l´occasione è davvero unica, attendiamo l´esito della sfida fra l´ Invicta e la Villese, ma l´ultima gara la giocheremo noi e in casa nostra, e alla fine di " quella " partita si deciderà chi avrà la possibilità di giocarsi il tricolore con le altre cinque squadre vincitrici dei rispettivi raggruppamenti.
Forza ragazzi, siamo ancora qui, a giocarci un sogno e sempre consapevoli che, forse ..........il bello deve ancora venire.
Fonte: Salvo De Lisi